REGGIO EMILIA – Dal 4 maggio riapriranno i parchi cittadini, per chi vorrà fare attività motoria o sportiva, ma nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.
Il decreto del presidente del Consiglio ha lasciato ai sindaci la facoltà di scegliere e Reggio ha deciso per la riapertura: “Anche perché – ha detto il sindaco Luca Vecchi nella sua consueta diretta – dal Governo non è emerso alcun segnale nei confronti della categorie fragili come bambini e disabili. Ci è parso che riaprire i parchi sia un segnale di una capacità di tornare gradualmente a una socialità e a un sistema di relazioni moderatamente, rispettando il distanziamento sociale, provando a dare un primo segnale, provando a cimentarci in un primo banco di prova”.
Al parco si potrà andare da soli, al massimo con il convivente o con il figlio minore. Si potrà passeggiare a un metro di distanza dalle altre persone, protetti dalle mascherine. Mascherine che non servono per lo sport, per chi corre la distanza dagli altri dovrà essere di due metri, di cinque per chi va in bici. Resta il divieto per i pic nic, le grigliate e per qualsiasi altra forma di assembramento. I giochi per i bambini non si potranno utilizzare. Non ci si potrà fermare a prendere il sole.
“Noi dovremo continuare i controlli, continuare a essere rigorosi – ha aggiunto Vecchi – Là dove dovessimo constatare forme insostenibili di assembramento, dovremo ricorrere alla retromarcia e alla chiusura per prevenire anche a Reggio Emilia in questa fase ogni possibile rischio di rinascita di nuovi focolai”.
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