REGGIO EMILIA – I bambini con bisogni speciali hanno già ricominciato a frequentare i nidi e le scuole dell’infanzia della città. Sono 65 quelli iscritti alle strutture dell’istituzione. A partire da martedì 23 marzo, ogni bimbo potrà essere affiancato da cinque compagni di sezione. Per 325 di loro, dunque, si riaprono le porte degli asili, fino alle 13. Lo prevedono le norme del ministero dell’Istruzione.
“La cosa importante, in questo momento, è poter garantire la reale inclusione ai bambini con diritti speciali”, ha commentato Nando Rinaldi, direttore dell’istituzione Nidi e Scuole dell’infanzia. Mentre si stanno sperimentando nuove modalità di interazione a distanza con i bimbi che non possono frequentare, si va verso la sospensione delle rette: “Il Cda nei prossimi giorni adotterà una determina per la loro riduzione. Sconteremo in maniera puntuale la non frequenza”, ha aggiunto Rinaldi.
Anche altri comuni della provincia si stanno organizzando per riaprire ai bambini con bisogni speciali e a cinque loro compagni di sezione, che dovranno ruotare almeno fino a quando durerà la zona rossa. “Da martedì a venerdì inizia il primo gruppo – ha concluso Rinaldi – Nel caso in cui permanga la zona rossa ci sarà un altro gruppo, poi ci saranno le vacanze pasquali e ci auguriamo di tornare in presenza dopo Pasqua”.
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