REGGIO EMILIA – Dureranno almeno fino a metà della prossima settimana i rilievi su un pezzo di storia della città. Si tratta della chiesa di San Leonardo, risalente al XIII secolo. I resti del tempio sono affiorati durante il cantiere stradale avviato per realizzare la cosiddetta “passeggiata settecentesca”, prevista nell’ambito del progetto Ducato Estense, che, per quanto riguarda la zona di porta Castello, beneficia di un finanziamento di 800mila euro da parte del ministero della Cultura.
A meno di mezzo metro di profondità, in via Ariosto, di fronte ai palazzi di Edilizia residenziale sociale, al centro della strada gli scavi hanno riportato in luce le tracce di tutte e tre le absidi dell’antica chiesa, quelle laterali e quella centrale, le cui fondazioni sono in pietra, mentre in mattone risulta realizzato ciò che resta delle murature.
L’edificio di culto fu raso al suolo alla metà del Settecento per far posto al monastero di Sant’Ilario, a sua volta scomparso. La collocazione di quest’ultimo coincide con la zona di largo degli Alpini e della Casa del Mutilato.
Tra il materiale emerso durante i lavori ci sono frammenti di intonaco e porzioni di una pavimentazione in cotto che risale però al 1700. I rilievi e gli accertamenti archeologici da parte della Soprintendenza non influiranno sulla tabella di marcia del cantiere, spiega il Comune in una nota. Una volta documentato, il materiale sarà conservato sul posto e ricoperto.
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