REGGIO EMILIA – La corsa al supermercato per fare scorta di generi alimentari. Il fenomeno sta avvenendo un po’ ovunque anche in Emilia-Romagna, suscitato dal timore, infondato, di una possibile serrata di supermercati e ipermercati. Oppure di blocchi riguardanti la fornitura dei generi alimentari. A rasserenare gli animi interviene la Coldiretti.
“I rifornimenti di frutta e verdura sono garantiti dagli agricoltori in tutte le aree del Paese con i mercati generali all’ingrosso che hanno aperto e funzionano regolarmente, da Milano a Padova fino a Roma”. Così si legge in una nota dell’associazione di categoria.
La crescente preoccupazione – sottolinea la Coldiretti – sembra spingere molti a fare scorte con la sollecitazione delle autorità alla limitazione degli spostamenti per evitare la diffusione del contagio. Anche perché – continua la Coldiretti – nelle aree già a rischio sono state adottate misure cautelative con la chiusura di negozi e centri commerciali per evitare forme di aggregazione. Tra i prodotti più richiesti – specifica Coldiretti – frutta, verdura e carne ma anche altri alimenti conservabili.
Confermato dall’osservatorio dell’associazione l’aumento della spesa per prodotti alimentari freschi e trasformati stimato tra il 5 e il 10%, secondo il monitoraggio della Coldiretti nei mercati di Campagna Amica.
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