REGGIO EMILIA – Da oggi il personale del sistema scolastico pubblico, paritario e privato della nostra provincia può prenotare il test sierologico per la rilevazione degli anticorpi del Covid-19 in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. La Cgil caldeggia l’adesione allo screening.
“Noi consigliamo di effettuare il test, fa parte di quel sistema di sorveglianza sanitaria per la ripartenza del sistema scolastico in sicurezza”, sottolinea Silvano Saccani, segretario provinciale della Flc-Cgil.
Lo screening è su base volontaria ed è rivolto a circa 9.000 persone, tra insegnanti e figure tecnico-amministrative. E’ organizzato dall’Azienda Usl in collaborazione con i medici di medicina generale. Al via da oggi le prenotazioni, che possono essere effettuate compilando un modulo sul sito dell’Ausl. Poi dal 26 agosto si inizieranno a fare i test rapidi, prelevando una goccia di sangue, con una piccola puntura su un polpastrello della mano.
Destinatario è il personale dei nidi, delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie, degli istituti di istruzione e formazione professionale. In caso di esito positivo del test sierologico la persona sarà immediatamente sottoposta a tampone. In caso di quarantena scatteranno tutte le tutele
Per ora lo screening riguarda il personale in ruolo, poi potrebbe essere esteso ai circa 2.000 – 2.500 precari della provincia. La Cgil scuola chiede inoltre tutele maggiori per gli insegnati più fragili, con più di 55 anni o con patologie pregresse. “In settimana ci sarà un incontro a Roma. Secondo il protocollo nazionale del 6 agosto le tutele dovranno essere le stesse in vigore fino al 31 luglio”, spiega Saccani.
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