REGGIO EMILIA – La libreria all’Arco, storica libreria del centro di Reggio, è diventata libreria Coop. La titolare Paola Silvi ha deciso di ritirarsi e ha ceduto l’attività alla catena di proprietà di Coop Alleanza 3.0. Questa mattina il cambio di proprietà è stato presentato ufficialmente.
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Il suo nome, quello che i reggiani conoscono, resta. Ma d’ora in poi “All’arco” sarà affiancato da Librerie.coop, perché la storica libreria del centro di Reggio, una delle più belle d’Italia, è stata ceduta alla catena di proprietà di Coop Alleanza 3.0. I nove librai resteranno, gli ambienti non saranno modificati. E’ un passaggio di testimone che avviene davanti alle istituzioni all’insegna della continuità. “Questo è un punto di riferimento per la città – sottolinea Nicoletta Bencivenn, presidente di Librerie.coop – Vogliamo rispettare questo patrimonio, continueremo il lavoro che Paola Silvi ha fatto in questi anni”.
Commessa della Rinascita, ha rilevato la libreria del partito comunista, che dall’inizio degli anni ’90 occupa due piani, 800 metri quadrati, dell’antica scuderia in via Emilia Santo Stefano, restaurata e trasformata in un luogo unico e speciale. Dopo più di 30 anni di attività Paola Silvi si dice serena: “La serenità nasce dal fatto che vedo la continuità di questa libreria, che è stata apprezzata perché nulla è stato cambiato, la storia inizia nel ’68 quando è nata rinascita e le auguro almeno 30 anni come ho fatto io, sono molto contenta per i librai che ci lavorano e per la mia città”-
Scelta come migliore libreria d’Italia nel 2011, la libreria All’Arco conta più di 30 mila titoli, anche per bambini e giovani. “Una piazza della cultura”. l’ha definita il sindaco di Reggio luca Vecchi, un luogo in cui si sono alternati autori come Carlo Lucarelli, Roberto Saviano e Isabel Allende. Librerie.coop, che a Reggio manterrà anche lo spazio all’Ariosto, parla di un programma da rafforzare in collaborazione con il negozio di Bologna: “E’ nostra intenzione sfruttare questo binomio, probabilmente anche un programma comune, Bologna e Reggio Emilia unite in questo tipo di attività che sappiamo essere molto apprezzata nelle librerie dei centri storici”.
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La storia della Libreria all’ArcoLa libreria All’Arco compare nelle guide turistiche di Reggio Emilia come una delle tappe da non perdere per chi visita la città, ed è un vero luogo del cuore per i reggiani. La sua storia nasce dalla passione per i libri della storica titolare, Paola Silvi.
Subito dopo essersi iscritta all’Università, ancora studentessa Paola inizia a lavorare presso la Libreria Rinascita, fondata nel 1968 dal Partito Comunista e teatro delle vicende politiche e dei conflitti del periodo. Da giovane e brillante neoassunta comincia spolverando gli amati libri, poi passa alla vendita e, dopo qualche anno, decide di cambiare, andando a lavorare in una libreria del centro. Ha maturato le giuste competenze e mentre inizia a sognare di mettersi in proprio, l’occasione arriva quasi per caso, leggendo sul giornale che proprio la Libreria Rinascita è in vendita. Non ha soldi da investire, ma dopo lunghi peregrinaggi trova infine una banca disposta a finanziare il suo progetto. Nel 1988, poco prima della caduta del muro di Berlino e la fine del Pci, Paola Silvi acquista la Libreria Rinascita, che allora si trovava in un cortile poco visibile e per nulla frequentato. La giovane libraia aveva però già adocchiato lo spazio dei suoi sogni: i locali di un grande bazaar di scarpe nel pieno centro storico, in via Emilia Santo Stefano.

Paola Silvi
Quando il bazaar chiude i battenti e il negozio viene messo in vendita, Paola Silvi vende la Libreria Rinascita, torna in banca e finanzia il nuovo acquisto. Lo spazio infatti è molto mal ridotto a causa di una serie di abusi edilizi, e occorrono somme ingenti per trasformarlo e restaurarlo: durante i lavori, nei locali tornano alla luce i grandi archi della vecchia scuderia del palazzo nobiliare, che erano stati murati e ricoperti di cemento, svelando un’architettura ariosa e essenziale. Nel 1991 la vecchia Libreria Rinascita si trasferisce e cambia nome: d’ora in poi, sarà per tutti All’Arco. Occupa i 300 metri del piano terra, con un allestimento molto moderno che si sposa in modo sorprendente e raffinato con l’architettura storica ritrovata.
Negli anni, Paola Silvi si rivela non solo una donna colta ma una imprenditrice illuminata, accorta, visionaria. Per ripianare i debiti della ristrutturazione, amplia l’assortimento ai libri scolastici e inizia a rifornire anche le Feste dell’Unità, comprese le grandi edizioni nazionali che si svolgevano a Bologna, Modena e Reggio Emilia attirando migliaia di persone. Riesce così ad aumentare le vendite e la liquidità, investendo per qualificare la propria offerta.
Silvi è convinta che anche i libri siano opere d’arte che meritano di essere incorniciate in luoghi belli, ariosi e piacevoli da frequentare, anche per i giovani. Dopo qualche anno coglie l’opportunità di crescere: nel 1994 la libreria acquista anche il piano nobile del palazzo, e grazie a una scala interna amplia la superficie di altri 500 metri. La nuova “ala” si presenta come un grande salotto nobiliare, comodo e rilassante, dotato di caminetto, grandi poltrone in pelle e anche un pianoforte a coda, che diventerà protagonista di molti incontri letterari.
In questa cornice bellissima e accogliente, per 30 anni Paola Silvi anima il cuore letterario della città, grazie a un calendario di appuntamenti coinvolgenti con scrittori di richiamo anche internazionale e iniziative rivolte anche a bambini e ragazzi. Una attenzione al futuro confermata negli ultimi anni dall’investimento nel digitale: il sito internet e i canali social, frequentatissimi, che offrono un ulteriore punto di contatto al mondo della cultura e dei lettori reggiani.
Quando, nel 2020, Paola Silvi sta decidendo di ritirarsi dall’attività, un incontro fortunato consente di attivare i contatti con le librerie.coop, con le quali scatta una immediata sintonia di visione e di intenti a favore di quello che è ormai un patrimonio culturale della città. Le librerie.coop che si dicono interessate a rilevare e portare avanti la libreria con la massima continuità: a giugno 2020, la libreria All’Arco assume anche la nuova insegna, che affianca quella storica, ed entra nella catena di librerie indipendenti.
Le librerie.coop
Librerie.coop è la catena di librerie indipendenti nata nel 2006 su iniziativa di alcune delle grandi cooperative del sistema Coop, ed è oggi di proprietà di Coop Alleanza 3.0. La società occupa circa oltre 200 persone in una rete di 31 librerie, compresa All’Arco di Reggio Emilia, collocate sia nei centri cittadini sia nei centri commerciali. A queste si affiancano 5 corner libreria in collaborazione con Eataly e i 32 spazi «Libri scelti per voi da librerie.coop» negli ipercoop di tutta Italia.
Librerie.coop vuol promuovere la cultura, il libro e la lettura, attraverso librerie che siano luoghi aperti di scambio, incontro e aggregazione, e contribuire alla crescita sociale e culturale delle comunità in cui è presente. Essere coraggiosi, visionari e indipendenti sono i valori che ne ispirano l’attività.

Nicoletta Bencivenni (Librerie.coop)
Le librerie hanno superfici che vanno dei 500 ai 750 mq nei centri storici, con un assortimento di circa 45 mila titoli, e dai 220 ai 450 mq nei centri commerciali, con circa 35 mila titoli. Tra le librerie storiche gestite dall’insegna, grazie a operazioni di vero e proprio salvataggio o recupero di contenitori di valore, ci sono la Zanichelli e l’Ambasciatori di Bologna e la Nautilus di Mantova, fondata dal “padre” del Festivaletteratura di Mantova Luca Nicolini con la moglie Carla. Queste ed altre librerie della catena ospitano un fitto calendario di iniziative pubbliche e incontri con gli autori, e si sono affermate con poli di socialità e cultura condivisa.
Gli spazi “Libri scelti per voi da librerie.coop” portano invece la lettura e i libri accanto ai prodotti della spesa quotidiana, in un contesto accessibile anche per chi si affaccia meno facilmente nelle librerie tradizionali, mantenendo un assortimento molto ampio e di qualità.
La catena fornisce, in alcuni territori, Biblioteche, scuole, Circoli, e gestisce i bookshop durante alcune delle maggiori rassegne culturali italiane come Festivaletteratura (Mn), Passaggi Festival (Fano PU), Internazionale (Fe), Pordenonelegge (Pn), Festival della Tv e dei nuovi media (Dogliani, Cn), Collisioni (Barolo), Fotografia Europea (Re), Festival della Scienza (Ge).
Tra i servizi offerti la ricerca dei libri fuori catalogo, proposte bibliografiche e servizi per le biblioteche e le aziende. Ogni libreria osserva offre un sistema di prenotazione per volumi non presenti nell’assortimento e, in particolare, si rivolge ai soci Coop con proposte di qualità, una gestione attenta e qualificata e opportunità particolarmente vantaggiose.
In queste settimane, tutte le librerie.coop osservano con rigore tutte le disposizioni anticontagio nazionali e locali in vigore, per assicurare a librai e lettori un’esperienza sicura e piacevole tra gli scaffali; inoltre offrono ebook sul sito www.libreriecoop.it, dove trovare anche consigli, approfondimenti e altri servizi per la comunità dei lettori.