REGGIO EMILIA – C’è tempo fino alle ore 13 del 9 aprile per chiedere al Comune di Reggio un contributo per il pagamento dell’affitto, fino ad un massimo di tre mensilità, per un importo comunque non superiore ai 1500 euro. Si tratta della misura che un anno fa ha aiutato circa un migliaio di famiglie.
Vista la particolare contingenza economica, quest’anno le domande per i contributi per l’affitto possono essere presentate anche da nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro che possano dimostrare una diminuzione del reddito a causa del Covid. Per questo le graduatorie saranno due: una per richiedenti dal reddito contenuto e una per richiedenti colpiti appunto da un calo del reddito che sia superiore al 20% e dovuto alle limitazioni e alle chiusure causate dalla pandemia. Il calo del reddito sarà calcolato confrontando il trimestre marzo-aprile-maggio 2020 con lo stesso trimestre 2019.
Per accedere alla prima graduatoria, a cui spetteranno il 40% delle risorse disponibili, occorre avere un reddito Isee compreso tra 0 e 17.154 euro. Per accedere alla seconda graduatoria (che vedrà assegnato il 60% delle risorse), occorre invece un reddito fino a un massimo di 35mila euro, con un calo dimostrabile dovuto ad esempio a cassa integrazione, cessazione o riduzione di attività, malattia grave o decesso di un componente del nucleo famigliare, etc. Nel caso non sia disponibile il valore Isee dell’anno 2021 è possibile fare domanda con l’Isee dell’anno 2020.
Le domande verranno inserite in una graduatoria unica di richiedenti che appartengono al distretto socio-sanitario di Reggio (beneficiario del finanziamento) e che comprende, oltre al Comune di Reggio, anche l’Unione Colline Matildiche (comuni di Albinea, Vezzano sul Crostolo e Quattro Castella) e l’Unione Terre di Mezzo (comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto). La domanda può essere presentata esclusivamente on line sul sito www. comune.re.it/casa ed è necessario possedere un’identità digitale Spid.
Tutte le informazioni sono disponibili qui.