REGGIO EMILIA – Il prezzo della prestigiosa dimora, con parco annesso, è di circa 4,5 milioni di euro. Una cifra che finora pare aver tenuto gli acquirenti alla larga. Chiamato a farsi avanti coi proprietari, vale a dire con l’università di Bologna, è ora il Comune di Reggio. Così sta scritto nella mozione approvata all’unanimità in sala del Tricolore, presentata dal capogruppo di Forza Italia Claudio Bassi. Un documento che vuole imporre un cambio di passo al percorso avviato di recente dall’amministrazione per salvare dal degrado Villa Levi, gioiello architettonico immerso nella campagna di Coviolo.
“Può diventare un volano non solo per Coviolo – spiega Lanfranco De Franco, assessore al Patrimonio e alla Partecipazion – ma anche per tutta la città, per via della sua posizione strategica, dato che è inserita in un contesto di produzione agroalimentare, in un contesto paesaggistico bello, vicino a tante aziende”.
Secondo De Franco, per un rilancio di Villa Levi occorrerà mettere assieme risorse sia pubbliche che private. “Stiamo lavorando alla costruzione di una rete di soggetti coi quali dialogare assieme all’Università per immaginare un futuro dell’immobile”.
Allo studio ci saranno anche formule diverse dall’acquisto. Modalità contrattuali che potrebbero avere il vantaggio di velocizzare la partenza di interventi di manutenzione e recupero della villa.
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