REGGIO EMILIA – Nonostante i pesanti rincari energetici il Comune di Reggio non aumenterà la pressione fiscale né opererà tagli ai servizi. E’ quanto emerge dalla presentazione del Bilancio di previsione 2023-2025. Un bilancio che sarà sottoposto all’approvazione di Sala del Tricolore a ridosso delle festività natalizie.
“I rincari energetici porteranno a un aumento del 68% delle spese, quasi 16 milioni in più, ma possiamo far fronte a questi rincari senza aumentare tasse o tagliare servizi perchè abbiamo un Bilancio in ordine”, spiega l’assessore al bilancio Daniele Marchi.
La razionalizzazione in ambito energetico, come la diminuzione di 1 grado del riscaldamento e la riduzione delle ore di accensione negli immobili comunali, comporterà un risparmio di circa 1 milione di euro. Un milione 800 mila Euro arriveranno dalla lotta all’evasione di Imu e Tari.
Per quanto riguarda il solo 2023 il Bilancio previsionale ha un valore di oltre 309 milioni: più di 159 saranno impiegati per la spesa corrente e oltre 149 per gli investimenti, di cui 80 derivano da fondi del Pnrr. “Abbiamo adottato lo Schema di Bilancio 2023 con una tempista anticipata rispetto a quella abituale al fine di dare continuità agli importantissimi finanziamenti del Pnrr”, sottolinea Marchi.
Per la protezione sociale e lo sviluppo sostenibile il sindaco Luca Vecchi ha definito il Bilancio di previsione del comune di Reggio come “il bilancio della città più progressista d’Italia”.
Il bilancio in pillole – INFOGRAFICA
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