REGGIO EMILIA – Un furgone della Coldiretti è arrivato questa mattina in via Stradone del Vescovado, nel cuore della città, dove ha sede la Mensa del Vescovo. Pasta, riso, olio d’oliva, passata di pomodoro, succhi di frutta, latte, cereali e legumi e anche salumi e formaggi. Questi i prodotti di qualità contenuti negli scatoloni che sono stati consegnati ai volontari gestori del servizio rivolto alle persone in difficoltà economica. Difficoltà che in certi casi si sono accentuate in seguito alla crisi provocata dall’emergenza sanitaria ancora in corso.
“Il cibo donato è tutto di origine italiana e frutto del lavoro dei nostri agricoltori – sottolinea Maria Cerabona direttore di Coldiretti Reggio Emilia -, oltre al gesto di solidarietà i nostri soci hanno voluto offrire un segno concreto di attenzione, garantendo la spesa per qualche settimana e offrendo la possibilità di alimentarsi con cibo sano e di qualità”.
“La Mensa del Vescovo è gestita su base volontaria e gratuita – sono le parole della presidente Mariachiara Visconti – per un servizio che copre 220-250 coperti al giorno per 9 mesi all’anno, per un’erogazione complessiva di circa 40.000 pasti. Giornalmente il pasto è costituito da un primo piatto caldo consistente in pasta o riso – continua la Visconti – un secondo costituito da carne, pesce, formaggio, uova, contorno di verdure e frutta, quando è possibile. La gestione e la raccolta degli alimenti, unicamente su donazioni, è fondamentale per continuare la nostra opera”.
L’attività della Mensa è iniziata nel 1950 con la famiglia di Mariachiara, prima con la mamma Alma e continuata sino ad oggi grazie all’impegno prima della sorella e in seguito di Mariachiara. È certamente un piccolo gesto rispetto alle richieste che la Mensa del Vescovo riceve, ci auguriamo – commenta Coldiretti – che porti con se la speranza del conforto per le persone in difficoltà e il valore dell’agricoltura italiana.














