REGGIO EMILIA – Il suono del metaldetector che scatta in presenza di un arma. E’ il tipo di allarme che è suonato per tre volte, in meno di una settimana, in tribunale a Reggio Emilia. L’ultimo episodio ieri mattina, quando una 44enne vicentina è stata fermata all’ingresso dagli addetti al controllo, subito dopo lo squillo del dispositivo di sicurezza. Con sé, nella borsa, aveva un coltello a serramanico lungo 19 cm di cui 8 di lama.
Sono intervenuti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia. La donna è stata denunciata per di porto abusivo d’arma. Lo stesso tipo di reato di cui devono rispondere altre due persone che nelle giornate di lunedì e mercoledì hanno tentato di entrare nel palazzo di giustizia sempre con un coltello. Nei guai sono finiti un 73enne abitante a Guastalla e un 47enne abitante a Reggio Emilia.