REGGIO EMILIA – “Dacci dei soldi, dacci dei soldi se no non passi, dacci dei soldi sennò non ti lasciamo andare, dacci dei soldi se ne vuoi uscire vivo”. Minacce che via via diventano sempre più pesanti, fino a diventare spintoni e calci. La vittima è un ragazzino che frequenta un istituto superiore di Reggio. Il 21 maggio scorso, all’uscita dalla scuola in pieno giorno, in piazza Vallisneri in città, il giovane è stato avvicinato da un gruppo di coetanei. Uno di questi gli ha messo un braccio sulle spalle per trattenerlo mentre gli altri tentavano di strappargli il marsupio e, insistentemente e con le minacce, chiedevano dei soldi. Mimavano di colpirlo, lo spintonavano e uno ha anche sferrato un calcio, ma il ragazzino è riuscito a divincolarsi e fuggire. E’ andato poi a farsi visitare all’ospedale di Reggio, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 3 giorni.
La vittima ha sporto denuncia in questura e la squadra mobile ha avviato le indagini, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna. Grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, a distanza di 3 mesi, gli inquirenti sono riusciti a risalire ai presunti autori dell’aggressione: si tratta di 5 minori, che hanno dai 14 ai 17 anni. Sono stati denunciati per tentata rapina e lesioni. Le responsabilità individuali andranno accertate nel procedimento penale. Secondo gli inquirenti però il gruppo, con il medesimo modus operandi e sempre ai danni di coetanei minorenni, potrebbe aver commesso anche altre rapine. La questura, che da tempo è molto alla criminalità che coinvolge minori o giovanissimi, ribadisce l’invito a rivolgersi, se vittime di reati, alle forze dell’ordine denunciando subito.
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