REGGIO EMILIA – “Non chiamatele baby gang“. Il sindaco di Reggio Luca Vecchi lo ha detto più e più volte in queste settimane che hanno coinciso con una raffica di episodi attribuibili a compagnie di giovanissimi, con l’obiettivo di rifuggire le etichette e anche con l’obiettivo, ha sempre detto il primo cittadino, di ricondurre il tutto in un contesto non emergenziale, aggiungendo che il tema non può che essere affrontato insieme e non a compartimenti stagni, forze dell’ordine da una parte e istituzioni dall’altra.
Il problema però c’è: non è solo di Reggio, è di tante città, ma c’è e che esista lo ha ribadito lo stesso Vecchi in un incontro organizzato al centro Malaguzzi di Reggio dove, partendo dal suo libro e dal dialogo con il mondo della scuola che si è generato nei due anni di pandemia e che ha portato a soluzioni ora prese come esempio a livello nazionale come la ‘scuola diffusa’, si è finito per trattare delle sfide educative del prossimo futuro: su tutte, quella di affrontare il problema dell’aumento della delinquenza minorile in città. Vandalismi ripetuti, minacce e anche tentativi di rapine, coltello alla mano, ai danni di coetanei. Ragazzi che hanno tra i 13 e i 17 anni. Due le denunce da parte della polizia lo scorso dicembre; 10, sempre dopo indagini della questura, a fine gennaio; altre 4, con un arresto, la settimana successiva.
Ma quali sono i numeri degli ipotetici coinvolti? Da un raffronto tra i dati e i monitoraggi di comune di Reggio, questura e polizia locale, i ragazzi ‘a rischio’ sono circa 50 in città, sui 3mila in tutto che hanno meno di 18 anni. Sono suddivisi in 7 compagnie, a loro volta dislocate, come sempre succede con le compagnie, in diverse aree di Reggio. Finora i gruppi che più hanno creato disagio sono quelli del centro storico e della Canalina. I servizi sociali, e in molti casi anche le forze dell’ordine, hanno parlato con ciascuna di queste famiglie: non sempre, mancando la loro volontà, è stato possibile iniziare un percorso con i giovanissimi.
Reggio Emilia, cinquanta giovanissimi considerati ‘a rischio’. VIDEO
13 marzo 2022Il monitoraggio del comune dopo i recenti episodi di vandalismi, risse e tentativi di rapine. Sette le compagnie coinvolte in diverse zone della città