REGGIO EMILIA – Per 16 anni la palestra di arrampicata del Cai in via Terrachini è stata punto di ritrovo per appassionati e curiosi di tutte le età, che volevano provare l’esperienza dell’arrampicata in un luogo sicuro e ben attrezzato.
E’ stata anche utilizzata per i corsi e l’attività didattica del Cai di Reggio Emilia. Ma al cospetto del Covid-19 ha dovuto chiudere i battenti in modo definitivo. A seguito, infatti, dell’entrata in vigore delle ultime disposizioni per limitare la diffusione del Coronavirus, che impongono il controllo degli ingressi, la distanza tra le persone, la sanificazione e la pulizia degli ambienti e delle prese d’arrampicata, la sezione reggiana del Cai ha ritenuto che non sussistessero più le condizioni per mantenere aperta la palestra.
Inaugurata nel 2004, dopo 16 anni è stata dunque presa la decisione di smontare la struttura riconsegnando l’immobile al Comune che ne è proprietario. In pochi giorni è stata dunque smantellata definitivamente una struttura che ha visto un notevole afflusso di arrampicatori, chi alle prime armi e chi invece oramai esperto.
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