REGGIO EMILIA – Anche la nostra città ha voluto omaggiare, con una serie di iniziative, il Giorno della Memoria.
Nella Sinagoga di via dell’Aquila si è tenuta una cerimonia per la deportazione degli ebrei. E’ stata deposta una corona di fiori alla presenza delle istituzioni e, successivamente, si è svolto un incontro tra il sindaco Luca Vecchi, Matthias Durchfeld di Istoreco e un gruppo numeroso di studenti reggiani in partenza per per il Viaggio della Memoria a Berlino.
“Tocca a noi fare sì che non sia un rituale vuoto, ma importante e pieno non solo di parole oggi, ma anche di fatti e azioni da domani in poi”, ha commentato Durchfeld, direttore di Istoreco. Così la memoria diventa un valore importante da tramandare alle generazioni future.
“Siamo sia dal punto di vista del lavoro che degli studenti in un ambiente nel quale ci sembrano scontate le parole libertà, lavoro e democrazia, perché queste cose per noi sono tutelate dalla nostra Costituzione e dalla storia – ha detto Barbara Castiglioni, professoressa di Storia e Filosofia del liceo classico Ariosto – Ma il valore della memoria è proprio capire che nel passato non è sempre stato così e ancora oggi in altre parti del mondo non lo è affatto”.
“E’ importante, perché i ragazzi devono avere la consapevolezza di ciò che è accaduto e devono conoscere veramente i fatti”, ha concluso la studentessa Sofia Battipaglia.
Laura Chiari
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