REGGIO EMILIA – Il 15 settembre la campanella suonerà per la prima volta nel nuovo edificio delle medie Amedeo d’Aosta. In tempo per il rientro tra i banchi saranno infatti 18 su 24 le classi della scuola che potranno essere accolte nella struttura realizzata utilizzando principalmente il legno come materiale. In ottobre sarà demolita l’ultima costruzione risalente agli anni ’60. Da solo, il cantiere di via Cecati vale metà dei 28 milioni di euro investiti dall’amministrazione nell’edilizia scolastica, grazie principalmente a risorse del Pnrr.

La nuova palestra della scuola Aosta
“Verso fine anno sarà completata la palestra e per l’anno prossimo tutto l’intervento. Un intervento importante, sia come finanziamento del Pnrr che come cofinanziamento comunale. Poi c’è il nuovo polo dell’infanzia di Parco Ottavi. Sarà pronto nell’estate del 2026”. Così il vicesindaco Lanfranco De Franco.

L’intervento a Parco Ottavi
Nel nuovo polo dell’infanzia che sta sorgendo nel quartiere Orologio, con accesso da via Belgio, troveranno spazio 96 bambini suddivisi in tre sezioni di nido e due di scuola d’infanzia. “Mancava da molti anni un nuovo nido-scuola dell’infanzia, siamo quindi contenti di poter consegnarlo alle famiglie, alla città”.

Il polo per l’infanzia Rivieri-Claudel
Nella fascia 0-6 anni l’anno scolastico è già alle porte, si comincia lunedì primo settembre. Gli oltre 60 piccoli iscritti al Polo per l’infanzia Rivieri-Claudel troveranno un’edificio efficientato dal punto di vista termico e più sicuro dal punto di vista sismico. Opere di riqualificazione proseguono in altre cinque strutture e si concluderanno entro il 2025. Opere di manutenzione straordinaria hanno poi interessato come sempre doversi altri edifici. “14 cantieri un po’ più piccoli che copriamo con fondi nostri e che servono per garantire il servizio”.

La mensa della scuola Valeriani
Cinque sono infine le nuove mense scolastiche che saranno completate nel giro di qualche mese, a disposizione di altrettante scuole primarie. Come la Valeriani, a Villa Cadé, la prima che entrerà in funzione. Potranno sedersi a tavola 125 alunni. La stessa capienza avranno le mense delle elementari Marconi di via Emilia Ospizio, Dall’Aglio di via Terrachini e Boiardo di Villa Bagno. Un po’ più piccola sarà invece la struttura costruita per la primaria di Ghiarda.
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