L’antenna delle proteste: rifiuti nel cantiere, il quartiere chiede lo stop dei lavori

REGGIO EMILIA – Spostiamoci nella periferia a sud della città, nel quartiere Canalina, dove proseguono a spron battuto i lavori di realizzazione di un’antenna di telefonia mobile. Un’opera che ha suscitato forti proteste tra i residenti.

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“Vorremmo che bloccassero tutto, ne riparliamo. Magari hanno ragione loro. Però se ne parla prima. Non si fa così”. La richiesta di stop è rivolta al Comune di Reggio, chiamato a bloccare un cantiere che ha colto di sorpresa i residenti di via Portella delle Ginestre, nella zona di Canalina. In uno spiazzo adibito a parcheggio, di proprietà dell’amministrazione, dove prima c’erano i cassonetti della raccolta differenziata, sta sorgendo un’antenna per la telefonia mobile. Gli operai al momento stanno realizzando la base in cemento armato del traliccio, che avrà un’altezza di trenta metri. Fonte di preoccupazione sono le conseguenze dal punto di vista dell’inquinamento elettromagnetico ma anche la svalutazione che gli immobili potrebbero subire. “Da quello spigolo lì io valuto sì e no quaranta metri all’antenna. Aver davanti un affare del genere, uno prima di comprare qui ci guarda un po’”.

Da venerdì, giorno in cui ha preso il via l’intervento, è montata la protesta. In più di cento persone si sono ritrovate in strada nel pomeriggio di domenica. In segno di sfregio qualcuno nella notte ha gettato sacchi di immondizia nell’area dei lavori.
Il mancato preavviso da parte del Comune è l’aspetto maggiormente indigesto per gli abitanti che già in passato, a partire dal 2005, avevano detto no all’installazione di analoghi impianti.

‘E’ un quartiere che ha già questa vocazione contro l’antenna. Forse ci potevano essere delle soluzioni alternative”. E ancora: “Ci si poteva mettere a un tavolo, parlare di queste cose senza farci trovare di fronte al fatto compiuto. Quanto è successo a noi sembra una mancanza di rispetto e di democrazia”. “L’abbiamo imparato dalla concessione che era dentro a una busta lungo la recinzione. Ora è tutto chiaro, si tratta però di mettere la gente nelle condizioni di essere informati”.

Sulla questione hanno chiesto chiarezza, in Consiglio comunale, il Movimento 5 Stelle e la Lega.

Antenna di telefonia mobile in via Portella delle Ginestre: residenti infuriati