REGGIO EMILIA – Il blitz antibivacco è scattato nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alle ore 2:00, dopo che i carabinieri avevano verificato come il parcheggio dell’ex gasometro era abitualmente utilizzato come rifugio notturno da alcuni senza tetto. Una volta all’interno della struttura di via Fanti, i militari hanno trovato al secondo piano una tenda da campeggio al cui interno vi erano 4 persone di nazionalità egiziana intente a dormire. Durante l’ispezione eseguita dai militari della sezione Radiomobile, coadiuvati da personale della Sezione Operativa, della Stazione Carabinieri di Reggio Emilia Principale e con l’utilizzo dei cani antidroga della Polizia provinciale è poi proseguita nella parte interrata del garage dove è stato trovato un 20enne tunisino che dormiva su un materasso di fortuna, mentre altri tre egiziani sono stati sorpresi mentre stavano rincasando.

Gli otto sono stati tutti portati al comando provinciale di Corso Cairoli, mentre già all’alba il personale di Iren ha iniziato le operazioni di pulizia e di bonifica del parcheggio rimuovendo i bivacchi, ma ci vorrà sicuramente diverso tempo per ripulire da cima a fondo l’ex Gasometro di via Pansa dall’evidente situazione di estremo degrado tra siringhe, escrementi e rifiuti abbandonati. Al momento del parcheggio resta aperto solo il piano terra, anche se già durante la campagna elettorale, il sindaco Massari aveva sottolineato la necessità di riqualificare la struttura.












