REGGIO EMILIA – Ha scelto la data del 25 aprile “Reggio Emilia Tricolore”, neonata sigla riconducibile al movimento neofascista Casapound, per un’azione nei confronti del centro interculturale Mondinsieme di via Marzabotto, quartiere Rosta Nuova.
Al cancello d’ingresso e nei pressi della palazzina che ospita Mondinsieme sono stati affissi manifesti contro la recente attivazione da parte della stessa Mondinsieme dello sportello antirazzista, in sinergia con il Comune. Si tratta di un luogo di ascolto tutelato per le persone vittime o testimoni di discriminazioni basate su nazionalità, origine, provenienza, religione e appartenenza culturale.
A essere contestata è l’opportunità di questo servizio sostenendo che la città sia sommersa dal degrado e dalla criminalità rappresentata anche – si legge nei manifesti da “baby gang di immigrati di seconda generazione”. Mondinsieme, attraverso il suo presidente Gianluca Grassi, reagisce così: “In questi giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco si chiedeva sobrietà su tutto quello che non era collegato all’80° della Liberazione. Non potevate aspettare la fine del lutto? O dovevate proprio farlo di notte alla vigilia della festa che ha cancellato la vergogna delle leggi sulla razza? Siamo sicuri che è questo il tricolore che questo paese si merita?”. A Mondisieme sono giunte numerose manifestazioni di solidarietà.