REGGIO EMILIA – Non sono ancora chiare le cause della morte di un bambino di tre anni, portato in ospedale dai genitori per un sanguinamento al naso. Il dramma si è consumato tra martedì e mercoledì scorso.
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Una fuoriuscita di sangue dal naso. Un problema che di frequente può riguardare i bambini. Ma quello che a prima vista è apparso un sintomo benigno si è trasformato nella peggiore disgrazia per una coppia di genitori. Il loro figlio di tre anni continuava a perdere sangue dal naso. Dato che il flusso era persistente e non accennava a quietarsi, la decisione maturata è stata quella di portare al pronto soccorso di Reggio il bimbo. Il suo ingresso al Santa Maria Nuova è avvenuto martedì scorso. Di lui si sono occupati i professionisti del reparto di pediatria. Dopo un quadro clinico inizialmente stabile, nel secondo giorno di ricovero la situazione è precipitata in modo improvviso e al tempo stesso imprevedibile. A nulla sono purtroppo serviti il tempestivo intervento dei rianimatori e le manovre messe in atto per evitare il decesso. Nel pomeriggio, dai medici, i genitori hanno appreso la ferale notizia della morte del loro piccolo. Originari della Cina, papà e mamma abitano in provincia di Reggio e gestiscono un laboratorio tessile. Al loro dolore si è unita l’Azienda Usl che attraverso un comunicato ha espresso profondo cordoglio. Nella nota viene spiegato come il tragico lutto sia “riconducibile a una condizione patologica complessa per la quale è stato disposto il riscontro diagnostico”. L’autopsia è stata eseguita nella giornata di lunedì. Il referto è chiamato a dare risposte a più interrogativi rimasti in sospeso. Tra questi la possibile presenza di una patologia di cui il bambino soffriva ma che ancora non si era manifestata.
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