REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio riporta a destinazione agricola molte aree edificabili. Una società immobiliare fa ricorso al Tar e chiede 2 milioni di danni.
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La variante con cui, alla fine del 2018, il Comune di Reggio ha cancellato più di 2 milioni di metri quadrati di aree edificabili e 2mila appartamenti ha suscitato anche qualche mal di pancia. Ne è testimonianza il ricorso con cui una società immobiliare ha chiesto al Tar dell’Emilia-Romagna di dichiarare illegittimo il cambiamento della destinazione d’uso da edificabile ad agricolo di un’area di sua proprietà in via Vico, la via Emilia all’altezza di Cella. La FA Costruzioni – questo il nome della società – ha anche chiesto al Comune un risarcimento danni di oltre 2 milioni di euro. Un’azione contro la quale la Giunta ha deciso nelle ore scorse di resistere in giudizio, incaricando gli avvocati Francesca Ghirri e Berenice Stridi. L’area, di circa 4.500 metri quadrati, si trova fra via Vico, via Croci e via Pellizza Da Volpedo.
La FA Costruzioni ha sede in città, in via della Previdenza sociale, ed è proprietaria di numerosi terreni a Reggio e in provincia. Recentemente ha venduto tutte le aree di sua proprietà alla RC Impianti Immobiliare.
Aggiornamento 15 aprile 2021
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