REGGIO EMILIA – E’ stato arrestato il conducente di 20 anni che era alla guida dell’utilitaria coinvolta nell’incidente mortale avvenuto poco prima delle 7 su via Tassoni a Canali, in un tratto rettilineo all’altezza del ponte, poco prima dell’incrocio con via Negri.
Su disposizione della procura reggiana, il giovane è stato portato in carcere con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Le analisi svolte immediatamente avrebbero accertato che il giovane era sotto effetto di alcol e in condizioni psicofisiche alterate e non idonee alla guida.
La vittima è il 42enne Emanuele Iori, deceduto sul colpo: era a bordo del suo scooterone, andato distrutto nel violentissimo impatto che ha anche causato un incendio a bordo della vettura. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti pure i vigili del fuoco e la polizia locale. Agli agenti il compito di ricostruire l’esatta dinamica del tremendo impatto frontale. Tra le ipotesi, quella di un sorpasso azzardato da parte dell’auto, che avrebbe centrato il due ruote che stava arrivando sulla corsia opposta. I mezzi sono finiti a metri di distanza, i pezzi delle carcasse disseminati per un centinaio di metri e sull’asfalto nessun segno di frenata, a testimonianza delle violenza dello scontro. Non risulta nessun altro ferito tra le altre vetture sopraggiunte in quel tratto di via Tassoni.
Emanuele Iori abitava ad Albinea, dove era molto conosciuto; padre di famiglia, lascia due figli. Era un appassionato di podismo e aveva anche organizzato alcune iniziative molto partecipate. Lavorava come macellaio in un supermercato in città e stava andando al lavoro dove, purtroppo per lui e per i famigliari, non è mari arrivato. La sua morte ha destato incredulità e dolore nella comunità di Albinea, l’amministrazione comunale ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia.
Intorno alle 7 un’auto è finita contro il guardrail in tangenziale, all’altezza dell’uscita 4, quella dell’aeroporto, in direzione Modena. Il conducente è stato portato al pronto soccorso con lesioni giudicate di media entità. Rilievi in questo caso affidati alla sezione di Guastalla della polizia stradale.

Emanuele Iori, la vittima (foto Reggionline)