REGGIO EMILIA – L’inquinamento continua ad assediare la pianura Padana e la nostra città non fa eccezione. Per questo motivo, visti i valori delle Pm10, tornano da domani e fino a giovedì 20 febbraio le misure emergenziali per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria previste dalle normative regionali
Dalle 8.30 alle 18.30 non possono circolare tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4 e ciclomotori e motocicli pre-euro. Possono invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride. Fino al controllo successivo è inoltre vietato sostare a motore acceso.
Per quanto riguarda il riscaldamento, le temperature di case, uffici, luoghi per le attività ricreative associative o di culto e attività commerciali non devono superare i 19 gradi, mentre i luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali non possono spingersi oltre i 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
E’ inoltre vietato l’uso di biomasse legnose (legna, pallet, cippato) per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle quattro stelle e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio). Vietato, inoltre, lo spargimento di liquami zootecnici. Per garantire il rispetto dei provvedimenti verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia locale con sanzioni per le inadempienze fino a 500 euro.
Il testo dell’ordinanza, l’elenco completo delle direttive Euro di riferimento e delle esenzioni sono pubblicati sul sito del Comune di Reggio Emilia