REGGIO EMILIA – L’allarme è stato lanciato verso le 6.15. In quel momento le fiamme stavano divorando la camera da letto di un’abitazione all’ultimo piano. E’ accaduto in città, a Pieve Modolena, in via Piccinni, una laterale della via Emilia, in una palazzina di 25 appartamenti, al civico 8. L’origine dell’incendio si deve a un incidente domestico. “Mi ha raccontato cos’era successo – dice un testimone – nel caricare l’accendino con la bomboletta del gas c’è stata una vampata che ha iniziato a incendiare tutta la casa”.
L’inquilino che senza volere ha scatenato l’inferno ha sessant’anni e abita da solo. Una fiammata l’ha investito al volto e al torace. Francesco è il vicino di casa che l’ha soccorso, assieme ad Alfonso, un altro dei residenti. “Si sentiva scoppiare tutto quanto. Ho aperto la porta, mi sono trovato lui per terra in mezzo a una marea di fumo”.
Sul posto, assieme ai vigili del fuoco, sono arrivati gli operatori del 118 che hanno trasportato il sessantenne al Santa Maria Nuova. I medici hanno riscontrato ustioni alle ginocchia e al viso. L’uomo, la cui prognosi è di almeno venti giorni, ha accusato inoltre un’intossicazione.
“Era seduto a terra, gli ho chiesto di alzarsi, mi ha detto che non ce la faceva, allora l’ho aiutato e siamo scesi. Ne ho respirato io di fumo in quantità, non oso immaginare quanto ne abbia respirato lui”.
Un’ora sono durate le operazioni di spegnimento. Il condominio è stato fatto evacuare temporaneamente, con grande disagio per le famiglie che ci vivono. I danni sono ingenti. L’incendio, alimentato inizialmente da una tenda, da vestiti e dal letto, si è propagato alle altre stanze. L’appartamento è stato dichiarato inagibile. Successivamente ai rilievi dei vigili del fuoco si è svolto il sopralluogo da parte del tecnico del comune, giunto insieme alla polizia locale. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia di carabinieri.
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