REGGIO EMILIA – Una volta rincasata, mentre stava sistemando la bicicletta nella rimessa, ha notato tre giovani aggirarsi vicino al portone d’ingresso di casa. Uno di questi le ha chiesto se avesse avuto problemi con l’acqua, visto che in zona erano stati riscontrati.
La donna, classe 1935, ha acconsentito a far entrare in casa il giovane che, una volta dentro, le ha chiesto se fosse rimasta vittima di furti – come altri nel quartiere – e per questo di controllare dove avesse nascosto i propri beni. Così, mentre la proprietaria era in giro per casa per adempiere alla richiesta, il ragazzo dopo qualche minuto l’ha salutata uscendo dalla casa. E’ accaduto in via Fenulli.
Dopo qualche istante, la vittima si è accorta di aver subìto un furto e ha sporto denuncia alla polizia. Come poi ricostruito, mentre la donna era stata allontanata con una scusa dal ragazzo, i suoi complici sono entrati in casa e hanno rubato banconote e gioielli in oro nella camera da letto per un valore complessivo di circa mille euro.
Come già fatto in altre circostanze, la questura ha trasmesso consigli utili contro le truffe, soprattutto ai danni degli anziani.
- Non aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificare sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla porta e per quali motivi.
- Se non si ricevono rassicurazioni, non aprire per nessun motivo. Nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema, chiamare il 113 o il 112.
- Quando si fanno operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, farsi accompagnare se possibile, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermarsi mai per strada per parlare con chi offre facili guadagni o chiede di poter controllare soldi o libretto della pensione.
- Fare attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei, siano essi uomini o giovani donne che cercano di abbracciare: l’intento è di rubare quanto si indossa.
- Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermarsi con sconosciuti e non farsi distrarre. Ricordarsi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato. Quando si utilizza il bancomat, farlo con prudenza e non quando vi sentite osservati.
Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti: non lasciate soli gli anziani. Anche se non abitate con loro, fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani. I vicini di casa di anziani che vivono soli dovrebbero scambiare ogni tanto quattro chiacchiere con loro ed esortarli a contattarvi per chiarire ogni dubbio se alla loro porta bussano degli sconosciuti.














