REGGIO EMILIA – E’ morto don Bruno Brugnoli, detto Pino. E’ il quarto decesso tra i sacerdoti della Diocesi nel 2021 e il sesto presbitero diocesano a morire per Covid-19 dall’inizio della pandemia. Don Pino è stato ricoverato all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio dopo che gli è stata diagnosticata l’infezione da covid19, poiché la sua situazione sanitaria era già compromessa da precedenti problemi cardiaci. Era stato Vicario cooperatore a Ospizio, parroco a Castellarano e negli ultimi anni Amministratore parrocchiale di Dinazzano. In queste ultime settimane la salute del sacerdote si è sempre più aggravata e così anche le sofferenze e le sua fatica. Accoglieva con gioia le videochiamate, parlava ogni giorno con il nipote Derik e poi ha avuto videochiamate con il Vescovo e don Alberto Nicelli, don Alessandro Ravazzini e don Luigi Rossi.
La salma di don Brugnoli sarà portata nella chiesa parrocchiale di Dinazzano nel pomeriggio di martedì 26 gennaio dove, alle ore 20.30, verrà recitato il Rosario. I funerali, presieduti dal vescovo Massimo Camisasca, si terranno mercoledì 27 gennaio alle ore 15, nella stessa chiesa. In base alle vigenti disposizioni di sicurezza saranno ammesse all’interno della chiesa 70 persone.
Chi era Don Brugnoli
Don Brugnoli era nato il 6 marzo del 1943 a Villa Seta ed ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 9 giugno del 1968. Ha trascorso i primi dieci anni di ministero come vicario cooperatore nella parrocchia di San Francesco da Paola a Ospizio in città. Dal 1978 al 2002 ha guidato la comunità di Castellarano e successivamente quella di Dinazzano per quasi venti anni.
Durante il ricovero i suoi parrocchiani gli hanno fatto pervenire via mail in Ospedale i disegni di alcuni bambini che il personale del reparto di Medicina d’Urgenza ha stampato e gli ha consegnato. “Tutto il personale sanitario si è sempre mostrato molto attento e disponibile nei suoi confronti, sottolinea don Pietro, tutti hanno avuto una notevole attenzione. Dal canto suo don Brugnoli, anche nell’agonia e nella sofferenza di questi ultimi giorni, si è sempre mostrato docile alle cure. Desidero davvero ringraziare medici, infermieri e operatori per le attenzioni che hanno avuto nei confronti di don Pino e che hanno nei confronti di tutti i malati”.
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