REGGIO EMILIA – Tra gli edifici interessati da riqualificazioni legate agli incentivi edilizi, ce n’è uno che rientra tra i simboli della città. Stiamo parlando del grattacielo di Reggio.
“Stiamo intervenendo sulla prima torre, quella che guarda verso la stazione – le parole di Andrea Zamboni, progettista e direttore dei lavori – Abbiamo completato la facciata nord, con la finitura a mosaico, il che vuol dire che è stato completato l’intervento di rinforzo strutturale sull’antiribaltamento”.
Efficientamento energetico e riqualificazione dal punto di vista sismico. Riguarda questi due aspetti la cura cui è sottoposto il grattacielo, edificio di 12 piani tra i più rappresentativi della città. Gli interventi beneficiano del Superbonus 110%, ognuna delle 43 unità immobiliari in cui è suddiviso il palazzo vedrà realizzate opere in media per un valore superiore ai 150mila euro per complessivi 7 milioni circa. “Interverremo anche sulle logge, con l’installazione dei nuovi serramenti, le persiane, tutti elementi caratteristici di questo fabbricato”, ha aggiunto Zamboni.
I 70 anni compiuti dall’edificio si fanno notare dal punto di vista della dispersione termica. “L’intervento sulle facciate va a migliorare notevolmente la situazione”. La gestione della realizzazione da parte di Iren Smart Solutions ha consentito maggiore velocità sul fronte burocratico. Il cantiere, cominciato alla fine di marzo, terminerà a maggio 2023. L’iter finora è proseguito senza rallentamenti e senza maggiorazione dei prezzi preventivati.
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