REGGIO EMILIA – Ha alzato il volume dell’autoradio, svegliando la figlia dell’uomo. Lui non ha gradito e una volta a casa l’ha picchiata fino a romperle una costola. E’ il crudo ma reale bilancio dell’ultima storia di violenza ai danni di una donna, episodio che ha portato all’arresto del responsabile, un 32enne residente a Reggio, finito in manette con l’accusa di lesioni personali.
Secondo le indagini dei carabinieri, pare che in passato alla vittima, una ragazza di 22 anni, sia stato riservato dal compagno lo stesso trattamento almeno in altre quattro occasioni. Un passato recente, visto che i due convivevano da pochi mesi. E probabilmente la lista di queste violenze si allungherà.
Fino ad ora la giovane non aveva avuto il coraggio di denunciare. Questa volta ci hanno pensato i vicini di casa della coppia. Impossibile non sentire le urla e le richieste di aiuto che provenivano da quell’appartamento. Fortunatamente non sono rimasti indifferenti e hanno composto il 112. Sono stati i carabinieri ad allertare il 118 e la 22enne è stata condotta al pronto soccorso: la diagnosi è stata trauma toracico e frattura di una costola, la prognosi di 30 giorni.
Surreale il motivo che ha scatenato la furia del compagno: dopo la serata di Ferragosto trascorsa in un ristorante con una coppia di amici, una volta in auto la 22enne ha alzato il volume dell’autoradio, cosa che ha fatto svegliare la figlia del 32enne, una bimba che era con loro e che dormiva sul sedile posteriore. A casa, per questo, c’è stata una raffica impressionante di pugni, schiaffi ma soprattutto botte al torace.
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