REGGIO EMILIA – Aumentano sempre più i casi di postini che, per accelerare le consegne, si sbarazzano letteralmente di parte della documentazione affidata loro.
L’ultimo in ordine cronologico è stato scoperto dalla polizia locale che, avvertita da un residente, ha trovato in un cassonetto dell’immondizia in via Saba, numerose buste ancora chiuse. Intervenuti, gli agenti hanno recuperato quasi 1.500 lettere destinate ai cittadini di città e provincia. Nei guai, con l’accusa di interruzione di pubblico servizio, una postina 28enne.
La vicenda ha avuto inizio a fine gennaio; gli agenti, grazie alla collaborazione della ditta incaricata della consegna, hanno individuato la dipendente responsabile del fatto. Oltre alla denuncia, la donna ha anche perso il posto di lavoro.
Leggi anche
Carpi, butta la posta nel cassonetto: denunciato portalettere
Posta mai consegnata e nascosta in un sottoscala: denunciato 28enne