REGGIO EMILIA – A nemmeno 48 ore dall’ultimo blitz dei carabinieri di domenica scorsa in piazzale Europa, il copione si è ripetuto.
Ieri i carabinieri reggiani, coadiuvati dai colleghi bolognesi, hanno di nuovo effettuato controlli trovando 20 grammi di cocaina nascosti tra le aiuole del parcheggio. Durante l’operazione sono state identificate 53 persone, di cui 51 stranieri.
Il modus operandi dei pusher è sempre lo stesso: la droga non viene quasi mai portata con sé, bensì nascosta tra rotaie, banchine, passaruota dei veicoli parcheggiati e siepi, pronta alla “consegna” solo ad accordi raggiunti con l’acquirente. Il sottopasso funge via di fuga per i pusher, consentendo loro di scappare in caso di controlli. Il contatto pusher-cliente avviene solitamente proprio in questo luogo, in cui gli intermediari chiedono a chiunque passi il canonico “amico, hai bisogno?”. Il resto avviene con la ricezione del denaro e l’indicazione del posto dove è nascosta la droga. Nascondigli che ora stanno venendo alla luce grazie proprio anche ai controlli dei militari.
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