REGGIO EMILIA – Il vecchio capannone non c’è più. Il fabbricato che insieme ad altri quattro, ancora in piedi, componeva la Piazza d’Armi del quartiere Mirabello è stato demolito e, a tempo di record, qui sarà realizzato il nuovo Campus dell’Istituto Europeo di Studi Superiori, la cui inaugurazione è prevista nel settembre del 2026. La nuova sede di Iess ospiterà 250 studenti e 50 insegnanti con laboratori ultramoderni per le materie scientifiche, ma anche di realtà virtuale, robotica, informatica e intelligenza artificiale. In 13 anni il Liceo paritario di piazza Prampolini è cresciuto a tal punto da avere necessità di nuovi spazi per sviluppare la sua innovativa proposta didattica che si è arricchita di tre nuovi indirizzi: scienze economiche, Tecnologie digitali e Scienze Umane, che si aggiungono a quelli storici dedicati alle Relazioni internazionali e alle Scienze Applicate.
“Un sogno che si realizza, un progetto cui lavoriamo da molti anni. Abbiamo rilevato uno dei tre magazzini storici dell’area ex Polveriera e l’abbiamo appena demolito. Siamo pronti per costruire il nuovo fabbricato. Siamo emozionati di poter posare la prima pietra”, sottolinea il preside dello Iess Ugo Barilli.
La nuova sede della scuola nasce grazie a un’intesa con l’amministrazione comunale che ha dato l’area in diritto di superficie per 50 anni al liceo paritario. Iess è altresì in attesa del via libera della Soprintendenza, anche per perfezionare l’acquisizione della storica polveriera. Accelera così anche il piano complessivo di riqualificazione dell’area, dove si trovano già la sede degli Alpini e del Consorzio Romero e dove il comune sta per investire quasi 180mila euro sulla sicurezza dell’area e degli attigui parchi pubblici.
“Un intervento importante in una zona in cui c’è già stato l’intervento del Consorzio Romero, ci sarà il BiciLab, e alle nostre spalle aree verdi su cui interverremo con illuminazione e videosorveglianza”, commenta il vicesindaco Lanfranco De Franco.











