REGGIO EMILIA – Torna uno degli appuntamenti più attesi del cartellone di Restate: il Festival dei Pianisti Italiani, storicamente ideato e promosso da Marcello Mazzoni e Silvia Mazzon, che ha portato sul palco reggiano alcune delle eccellenze del panorama pianistico nazionale. Quest’anno, però, il festival assume un significato nuovo e profondo. Dopo l’improvvisa e prematura scomparsa del maestro Marcello Mazzoni, musicista di fama internazionale e figura centrale della scena culturale reggiana, la città si unisce in un commosso omaggio attraverso la musica dei suoi allievi più talentuosi.
Il primo concerto in sua memoria si terrà venerdì 27 giugno alle ore 21.30 nella suggestiva cornice di Palazzo da Mosto. Sarà un’occasione per ricordare e celebrare l’arte straordinaria, l’umanità e l’eredità musicale che il maestro Mazzoni ha lasciato nella comunità e nei cuori di chi lo ha conosciuto. “Un’occasione speciale per ricordare insieme la sua straordinaria arte, la sua umanità e il segno profondo che ha lasciato nella nostra comunità musicale e nei cuori di chi lo ha conosciuto, attraverso i suoi allievi”, dichiara la violinista Silvia Mazzon, compagna di vita e di palcoscenico del maestro Mazzoni.
Sul palco si esibiranno alcuni dei suoi migliori allievi – Nicole Costoli, Hang Yang, Ludovica Franco, Gustav Sciacco Schantz, Alessandro Borrini e Pietro Viola – con un programma che spazia da Brahms a Chopin, Ravel, Medtner, Skrjabin, Mendelssohn e Liszt, in un omaggio che unisce passione, tecnica e gratitudine.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Morto a 53 anni il pianista reggiano Marcello Mazzoni. VIDEO












