REGGIO EMILIA – Poco dopo le 3 di questa notte, una pattuglia della polizia locale che stava vigilando sulla zona sud ovest della città per il rispetto delle norme anti Covid si è imbattuta in un furgone finito fuori strada in via Tirabassi a San Bartolomeo.
L’autocarro, un Opel Vivaro diretto verso il centro della frazione, dopo aver invaso l’opposta corsia di marcia, era andato a sbattere contro un albero. L’urto ha letteralmente devastato l’abitacolo, mentre il mezzo ha terminato la sua corsa fermandosi a lato del fossato.
Gli agenti hanno prima allertato il 118 e i vigili del fuoco, precipitandosi poi a soccorrere il conducente, un 24enne residente in città che ha detto loro, con un filo di voce, di essere in quella posizione da circa un’ora perché, con le gambe incastrate tra le lamiere, non riusciva a raggiungere il cellulare.
Gli operatori hanno cercato di tenerlo sveglio facendolo parlare, mentre con le coperte termiche in dotazione lo hanno protetto dalla pioggia gelida. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare quasi un’ora per liberare il ragazzo dalle lamiere senza metterne in pericolo la vita. Poi, lo hanno affidato al personale medico che lo ha portato al Santa Maria Nuova dove è giunto con un codice di media entità a causa delle fratture riportate nello schianto.
La pattuglia composta dall’assistente capo Prospero Delrio e dall’agente scelto Angelo Bruno Gulina, ha ricevuto i complimenti del personale del 118: senza il loro intervento, il ragazzo avrebbe seriamente rischiato la vita.