REGGIO EMILIA – Nella notte tra sabato e domenica scorsi era stato notato da un passante mentre si trovava sdraiato a terra in viale Regina Margherita, sanguinante. I soccorsi intervenuti avevano realizzato subito che l’uomo era stato accoltellato all’addome.
Il 33enne, cittadino marocchino già noto alle forze dell’ordine, invece di mostrarsi riconoscente al personale del Santa Maria, ha iniziato a minacciare tanto loro quanto gli agenti di polizia intervenuti; non contento, ha scagliato al loro indirizzo una bombola d’ossigeno per poi provare a ferirli con un paio di forbici.
Dopo essere stato dimesso nella giornata di domenica, ha “incrociato” nuovamente i poliziotti quando, ieri sera, sono intervenuti poiché l’uomo aveva occupato abusivamente un’abitazione. Anche in questo caso, il 33enne ha minacciato tanto gli agenti quanto i proprietari dell’immobile. Portato in questura, è stato denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, invasione di terreni e danneggiamento. Trattandosi, poi, di clandestino, il questore ne ha disposto l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano, da dove tornerà al Paese di origine.
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