REGGIO EMILIA – Neanche il maltempo ha fermato la protesta, perché è troppo l’affetto dei residenti del Quinzio nei confronti di quello che considerano il loro parco. In due giorni il comitato di quartiere ha raccolto 800 firme: quasi tre volte tanto quelle sufficienti per presentare in Comune una mozione di iniziativa popolare con l’obiettivo di aprire un confronto sul futuro dell’area verde di via Piaggia di 9 mila metri quadrati, acquisita di recente dalla Edilgrisendi che si appresta a realizzare un complesso residenziale con un condominio e alcune villette, per un totale di 25 alloggi. Un terreno edificabile fin dal 1984, ma gli abitanti non ci stanno. “Siamo rammaricati dal silenzio assordante del Comune di Reggio – dice Davide Duchetta del Comitato di quartiere – Questo campo che è una risorsa per gli abitanti del quartiere, qui i ragazzi nel periodo pre lockdown svolgevano attività sportiva all’aperto, tutti gli abitanti del quartiere passano i pomeriggi qui con le famiglie”.
Si sono mobilitati anche i giovani del quartiere, tra lenzuoli appesi ai balconi e cartelloni a ricoprire il campo da calcio. “Noi giovani siamo cresciuti giocando su questo campo, molti ragazzi li ho conosciuti giocando a pallone in questo terreno e stiamo facendo di tutto per mantenere questo campo, che potrebbe essere valorizzato secondo noi non costruendoci delle case e dei palazzi sopra”, sottolinea Elia, del Gruppo Giovani del quartiere.
I giovani hanno ottenuto un appuntamento con l’assessore all’educazione Raffaella Curioni il 28 aprile. Il consigliere in sala del Tricolore Dario De Lucia si è reso disponibile ad autenticare le firme: “Li in fondo si fermano anche le cicogne, è un colpo al cuore non avere più questo parco”, chiosa Duchetta.
Aggiornamento 16 aprile 2021
Reggio Emilia, il prato del Quinzio è salvo: diventerà un parco pubblico. VIDEO