REGGIO EMILIA – Il 30 aprile è scaduto il bando per l’assunzione di 19 insegnati che il Comune vorrebbe inserire nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, a tempo pieno e indeterminato. Sono arrivate però meno di 30 domande. E il bando era già stato prorogato per consenire ai neo laureati in Scienze della formazione primaria di partecipare.
“Le difficoltà che stiamo riscontrando nel reclutamento – spiega il direttore dell’istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia, Nando Rinaldi – riguardano non solo Reggio ma tutta Italia. Il contratto collettivo nazionale di lavoro ora prevede infatti che le insegnanti e gli insegnanti siano in possesso di una laurea di cinque anni. Il Governo è già intervenuto con la proroga delle graduatorie attuali, in deroga al contratto nazionale. Si spera comunque che chi ha fatto domanda abbia i requisiti per essere assunto”.
Ora partirà la procedura di verifica, poi a giugno si svolgerà il concorso vero e proprio con una prova scritta e una orale; in base all’esito, verrà stilata la graduatoria. L’assunzione rientra nell’accordo firmato un anno fa con i sindacati dopo un incontro in prefettura. E’ prevista anche l’assunzione di 39 operatori scolastici, la selezione si svolgerà sempre a giugno in base alla lista fornita dall’agenzia del lavoro di Reggio.
Nell’anno in corso il Comune ha dovuto ricorrere all’esternalizzazione per 36 operatori scolastici in servizio nei nidi e nelle scuole d’infanzia della città, il loro contratto scadrà a giugno. “Con queste 39 nuove assunzioni il problema viene superato – conclude Rinaldi – a breve verrà poi pubblicato il bando per il reclutamento di tre atelieristi, che come gli insegnanti devono essere in possesso della laurea, e di una cuoca o un cuoco”. In totale si tratta dunque di 62 persone, che verranno assunte ad agosto in vista dell’inizio dell’anno scolastico.
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