REGGIO EMILIA – Potrà contare su 57 agenti in più la Questura di Reggio Emilia. Lo prevede la riorganizzazione avviata nel 2017 dall’allora ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia. Una riforma, o meglio una razionalizzazione, a livello nazionale, corrispondente a un taglio di 10mila unità. Che si traduce tuttavia, per la nostra città, in un potenziamento. Nell’arco dei prossimi cinque anni, entro gennaio 2027, i dipendenti della questura arriveranno ad essere 351 contro gli attuali 294. Ed è previsto l’arrivo anche di 8 agenti di polizia ferroviaria, specialità alla quale verrà assegnato un presidio, vale a dire un posto di polizia fisso, presso la stazione Mediopadana dell’alta velocità. La sua operatività è prevista sempre entro il prossimo quinquennio, quando raggiungerà quota 21 il numero di agenti in forza alla Polfer reggiana.

Il dirigente di polizia Domenico De Iesu
Un territorio che si è evoluto molto, dalla realizzazione della stazione firmata Calatrava all’allestimento della Rcf Arena. Spazi, assieme al Mapei Stadium, che “richiedono attenzione dal punto di vista della sicurezza”, ha sottolineato Ferrari. Che ha illustrato anche gli ultimi avvicendamenti riguardanti la questura. Dopo 12 anni a Reggio, Domenico De Iesu è stato promosso a Modena dove, col ruolo di primo dirigente, guiderà la divisione della polizia amministrativa e sociale.
Il suo incarico a Reggio di capo di gabinetto è stato assegnato a Federica De Simone, già dirigente dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la divisione che comprende anche la squadra Volanti. Quest’ultimo ruolo è stato affidato a Mariantonietta Murè, già funzionaria della sezione Volanti.