REGGIO EMILIA – Un po’ di voglia di partecipazione c’è ancora. Nonostante i tempi che cambiano, le tante delusioni, una politica che appare sempre più lontana dai territori, ci sono ancora tanti cittadini che hanno voglia di dire la loro e di dare una mano. Sono stati 5.251 i reggiani che hanno votato per le 9 Consulte di Quartiere, scegliendo fra i 245 candidati. Cosa sono le Consulte? Gruppi di abitanti dei quartieri e delle frazioni che diventano interlocutori stabili dell’Amministrazione comunale sui problemi e i progetti del loro territorio.
Domani pomeriggio la Commissione tecnica di garanzia istituita dal Comune esaminerà i voti e procederà alla validazione. Seguirà la proclamazione degli eletti da parte del sindaco e della Giunta. L’assessore Lanfranco De Franco è soddisfatto della partecipazione. I reggiani votarono l’ultima volta per i consigli di quartiere nel 2009. Ma allora c’erano ancora le circoscrizioni e il voto era abbinato all’elezione del sindaco e del presidente della Provincia. Una situazione molto diversa rispetto a quella di oggi. In questo contesto, i 5.251 votanti non sono pochi. A Parma, nel 2018, votarono in 4.200. La partecipazione più elevata è stata registrata nel quadrante della città che comprende Masone, Roncadella, Castellazzo, Marmirolo, Sabbione, Bagno e Corticella, con una punta del 10% degli aventi diritto a Gavasseto.
Già le 245 candidature avevano offerto un quadro interessante, con la presenza di un gran numero di persone che mai prima si erano rese disponibili per un impegno pubblico.
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