REGGIO EMILIA – Il lavoro della prefettura di Reggio nella lotta all’economia illegale a suon di interdittive antimafia prosegue a ritmi altissimi: 84 i provvedimenti firmati da Iolanda Rolli nel 2022, di cui 30 da luglio a oggi. Tutti nel settore dell’edilizia.
Il prefetto di Reggio ha spiegato il valore di questa attività ai 400 studenti delle superiori riuniti al Malaguzzi per la prima delle tre giornate di anteprima del prossimo Noicontrolemafie: “Sono numeri alti ma non così alti se si pensa che a Reggio sono 1500 le aziende in edilizia, è un lavoro che portiamo avanti per salvaguardare l’economia sana”.
Salvaguardare il lavoro sano è anche l’obiettivo del badge di cantiere, un progetto pilota a livello nazionale annunciato dal prefetto un anno fa e che a giorni entrerà a regime. Operai e addetti dei cantieri avranno un codice identificativo, e tutto questo per contrastare il lavoro nero e favorire la sicurezza. La vigilanza si alzerà in questi mesi in cui arriveranno i fondi del Pnrr.
“Non esistono zone grigie: o si sta dalla parte della legalità o si sta dall’altra parte” ha detto ai ragazzi il sindaco Luca Vecchi. Un concetto ripreso dal docente, Antonio Nicaso: “E’ adesso – ha detto – che dovete decidere, non domani”. Ha aggiunto il presidente della Provincia, Giorgio Zanni: “Il prefetto continua nell’azione amministrativa a ritmo molto alto. Tutti i provvedimenti nel settore dell’edilizia. Insieme possiamo affrontare le criticità nel migliore dei modi”.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia Luca Vecchi legalità Noicontrolemafie Antonio Nicaso Nicola Gratteri Giorgio Zanni Iolanda RolliNicola Gratteri a Reggio Emilia: “Nella lotta alle mafie manca la politica”. VIDEO