REGGIO EMILIA – Oggi è la giornata mondiale dei donatori di sangue. L’occasione per ringraziare chi sceglie di prendersi cura degli altri con un gesto diventato sempre più importante, ma anche di ricordare che il bisogno di sangue non va in vacanza ed è fondamentale donare anche in estate.
Lo sanno bene i 17mila reggiani che nel 2023 con il loro gesto hanno consentito di raccogliere 20499 unità di sangue intero, 491 in meno rispetto all’anno precedente. Un dato che però va letto in funzione del nuovo piano regionale che ha chiesto ad Avis un impegno maggiore nelle raccolte in aferesi, quelle relative a plasma e piastrine, che nelle 38 sezioni Avis attive nel reggiano, l’anno scorso sono state 9824, il 4.36% in più rispetto al 2022. Dell’importanza di donare plasma ha parlato stamattina a Buongiorno Reggio, Alberto Carretti, presidente provinciale di Avis.
Donazioni in aferesi ulteriormente in aumento nei primi 5 mesi di quest’anno, 3.986, mentre continua il calo di quelle di sangue intero. Al momento 8.588, poco più di duecento in meno rispetto all’anno precedente. Questo perché il bilancio tra le unità raccolte e quelle trasfuse è positivo. Merito della generosità dei reggiani e della ripresa delle donazioni dopo il Covid.
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