REGGIO EMILIA – Quattro milioni con il primo riparto, quasi 130 con il secondo e più di 36 con il terzo: la liquidazione di Unieco procede con tempi necessariamente dilatati dalla complessità della procedura, ma con risultati superiori alle aspettative. Il commissario liquidatore Corrado Baldini ha messo insieme finora 280 milioni di entrate e ha distribuito ai creditori quasi 170 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere 36 milioni di pagamenti fuori riparto.
Il buon esito della procedura e l’intervento solidaristico coordinato da Legacoop fanno sì che i soci prestatori, duramente penalizzati dal dissesto della cooperativa, possano arrivare a recuperare in media il 42-43% dei crediti vantati.
I primi tre riparti hanno distribuito ai soci quasi il 22% dei crediti. Con il 17% dei crediti rilevati da Legacoop attraverso Boorea, si arriva al 39%. Ma la liquidazione ha ancora frecce al proprio arco. Nell’ultima relazione semestrale del commissario si legge che in cassa, dopo l’ultimo riparto, ci sono ancora più di 53 milioni da distribuire ai creditori chirografari, che porterebbero la percentuale di soddisfo dei crediti dei soci al 42% o forse più. Senza contare che ci sono ancora partecipazioni e immobili invenduti, che Baldini ha intenzione di cedere in blocco attraverso una gara e che porteranno altre risorse.
Fino ad ora la vendita degli immobili di Unieco ha fruttato alla procedura 34 milioni, la cessione delle partecipazioni e dei crediti 245. Sono cifre importanti, talmente importanti da suscitare interrogativi sull’esito della crisi di Unieco.
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