REGGIO EMILIA – Superati i 10mila biglietti venduti nel primo mese di apertura. Un bel traguardo per la mostra “Felicitazioni! Cccp – Fedeli alla linea 1984 – 2024” che celebra i 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia” del gruppo reggiano.
I grandi spazi dei Chiostri di San Pietro pullulano di gente nei giorni di apertura, dal giovedì alla domenica. La mostra offre esperienze diverse: di ascolto, di immersione, di riflessione, percorrendo tra le sale i momenti salienti del percorso artistico della band che ha cambiato la storia della scena punk italiana.
L’esposizione offre al pubblico ciò che è stato in questi anni chiuso nei cassetti dell’archivio di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur. Con i quattro fondatori della band, curatori della mostra, sono entrati in dialogo altri quattro artisti contemporanei che hanno concepito altrettante opere , sotto la guida di Stefania Vasques, che ha curato gli allestimenti. Seguendo l’ordine di apparizione in mostra, troviamo, al centro delle sette sale al piano terra, la scultura di Luca Prandini, Soviet 110 %. Al piano superiore, nel corridoio Onde, si trova l’omonima opera dell’artista del suono Roberto Pugliese: un’installazione sonora immersiva e suggestiva nella quale presenta il “ritrovamento” di una bobina contenente una registrazione inedita del brano.
Per la realizzazione dell’installazione sono stati utilizzati 3mila metri di cavo audio e più di 120 altoparlanti sospesi dal soffitto. A seguire si entra nell’Antropicon videoaffresco 45′ di Stefano Roveda, un’opera dedicata all’antimilitarismo. A chiudere il percorso, nell’ultima sala, è l’installazione di Arthur Duff, “fedeli alla Lira. La stanza degli insulti”, quella dove si raccolgono le diverse forme di contestazione di cui i Cccp furono destinatari per aver sottoscritto un contratto discografico con la Virgin.
Per visitare la mostra c’è tempo fino all’11 febbraio 2024. Per approfondire concetti e ideologie proprie della band e dell’epoca che hanno vissuto è in corso “danni collaterali”, un ciclo di incontri che fino a gennaio vedrà i membri dei Cccp in dialogo con critici, giornalisti e intellettuali. I prossimi sono in programma martedì 12 dicembre alla Sala degli Specchi del teatro Valli, che vedrà protagonista anche Adele Ghirri e giovedì 14 dicembre alla Fondazione Reggio Tricolore.
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