REGGIO EMILIA – Arrivano da Roma, dal Miur (Ministero università e ricerca) 5,8 milioni di euro che avvicinano il completamento delle opere al padiglione Marchi che consentiranno al Polo dell’ex San Lazzaro di divenire un Campus universitario a tutti gli effetti, ovvero un’area polifunzionale con spazi dedicati non solo alla didattica ma anche allo studio e alla socialità, con beneficio in termini di vitalità e sicurezza per l’intero quartiere.
La somma si aggiunge a quando stanziato dalla Regione (2,3 milioni), da Unimore (500mila euro) e dal Comune di Regio tramite la sua partecipata Campus Reggio (oltre 4 milioni) per un totale di 12 milioni di euro.
Il progetto
Dopo un primo intervento che nel 2014 ha permesso la realizzazione al padiglione Marchi di alloggi oggi gestiti da Er.Go dove già risiedono 46 studenti, partirà ora la progettazione esecutiva del secondo stralcio delle opere che porteranno all’insediamento nell’edificio di ulteriori 75 alloggi per studenti, ricercatori e visiting professor e di una serie di servizi tra cui sale studio, un’area ristoro, una palestra e un auditorium da 230 posti che potrà svolgere sia la funzione di aula magna che ospitare conferenze ed eventi.
Costruito nel 1970 per uso ospedaliero e poi dismesso nel 1997, il padiglione Vittorio Marchi, un grande edificio di oltre 7.800 metri quadrati, è stato parzialmente recuperato nel 2014 con la realizzazione di uno studentato composto da 10 alloggi universitari di circa 125 metri quadrati collocati nei primi due livelli dell’ala ovest dello stabile. Il primo stralcio dei lavori, che ha comportato un investimento di oltre 4 milioni di euro (di cui 800mila euro messi a disposizione dal Comune di Reggio), ha visto la realizzazione anche di spazi a servizio dei 46 studenti già residenti: una lavanderia, una sala studio, un deposito biciclette interrato, una corte esterna di accesso.
Col secondo stralcio, che passa ora alla fase di progettazione esecutiva e la cui realizzazione è prevista a partire dal 2021, verranno realizzati altri 75 posti letto distribuiti in 10 minialloggi da due o da una persona da utilizzare anche come foresteria per ricercatori e docenti in visita (17 posti), tre alloggi a nuclei integrati (15 posti), e 43 posti in camere doppie o singole. Quattro residenze saranno attrezzate per ospitare utenti con disabilità fisiche o sensoriali. Saranno altresì realizzati spazi comuni di servizio che saranno adibiti a cucina, sale comuni, sale tv.
Agli alloggi verranno affiancati anche locali destinati in parte agli studenti ospitati nella struttura residenziale e in parte agli utenti generici del Campus universitario: un auditorium da 230 posti per convegni e lezioni che verrà ricavato tramite la copertura della corte interna all’edificio, uno spazio ristoro in tipologia smart bar, una palestra con spogliatoi a servizio sia degli utenti del campus sia dei residenti del quartiere; una sala studio per gli studenti del campus. Previsto anche uno spazio reception presidiato da un portiere con annessa area relax.
Nell’area esterna sono stati realizzati già nel precedente stralcio spazi di parcheggio auto e moto e aree verdi attrezzate da destinare alla socialità.