REGGIO EMILIA – “Questo è il mio posto, non rubarlo”. E’ il titolo della campagna di comunicazione lanciata dal Comune, i cui manifesti saranno diffusi in città e accanto ai posteggi riservati ai disabili, per sensibilizzare le persone sul corretto utilizzo degli stalli auto destinati ai diversamente abili. Spesso, infatti, la fretta, la noncuranza o la tentazione di prendere scorciatoie, portano persone che non ne hanno diritto a occupare posti auto riservati a chi ne ha davvero bisogno, perché essenziali per raggiungere in modo più agevole i luoghi in cui recarsi. La campagna, realizzata nell’ambito del progetto comunale Reggio Emilia Città senza barriere, vuole promuovere il rispetto dei diritti di tutti, soprattutto dei più fragili, e quindi una città più inclusiva e solidale a partire dalle azioni più quotidiane.

Dall’inizio dell’anno sono state circa 300 le contravvenzioni elevate, un numero in linea con le circa 400 degli ultimi anni, come ha confermato ai nostri microfoni il comandante della polizia locale Stefano Poma. “E non a caso il nuovo codice della strada ha raddoppiato sia le sanzioni che il decurtamento dei punti sulla patente”.
“Questa è una campagna di civiltà, una campagna progresso perché spesso i parcheggi sono usati da persone che usano il tagliando disabili per occupare indebitamente un posto solo per essere più comodi. Ma il posteggio è molto più di uno spazio, è un diritto che in questo modo viene rubato. Per cui vogliamo provare a educare le persone a comportarsi meglio – ha detto Annalisa Rabitti, assessore alla Cultura e alle pari opportunità e con delega al progetto Città senza barriere – Ci auguriamo che questa campagna inneschi un ‘tam-tam’ e si diffonda il più possibile per smuovere le coscienze e aiutarci ad essere sempre più una città senza barriere. Un ringraziamento a chi ha deciso di farsi fotografare per questo progetto e metterci la faccia per sostenere la campagna”.
“Sono molto contenta di questa campagna che solleva un tema etico importante oltre che pratico, soprattutto nel delicato equilibrio dei posti auto in centro storico – ha proseguito l’assessore alla Mobilità Carlotta Bonvicini – Ringrazio la collega Rabitti per la sensibilità e per la qualità stessa dei manifesti e della comunicazione del messaggio e per la volontà di lavorare sul tema dei comportamenti”.
Alla presentazione dell’iniziativa ha partecipato anche Jessica Ferreri, direttrice della scuola internazionale di Comics, i cui studenti hanno proposto idee e soluzioni efficaci per realizzare la campagna. Nel progetto sono stati coinvolte anche persone con disabilità e i loro famigliari che hanno scelto di diventare testimonial della campagna attraverso gli scatti realizzati dal fotografo Giacomo Bruno e di raccontare le loro esperienze dirette sul tema. Le interviste realizzate sono consultabili sul sito di Reggio Emilia Città senza barriere.
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