REGGIO EMILIA – Storia e politica con i riflessi di natura economica e sociale. Sono gli argomenti su cui si concentra l’offerta culturale e formativa della Libera Università Popolare di Reggio Emilia, nata nel 2011 niziativa della Associazione Laboratorio delle Idee.
Due i corsi attivati durante ogni anno accademico. nell’anno accademico 2022-23 il secondo, quello che si concluderà il prossimo 17 aprile, si intitola “Le radici sociali e culturali della democrazia autoritaria” e focalizza la sua attenzione sulle esperienze di Stati europei quali Ungheria e Polonia.
“Paesi che stanno avendo un percorso molto preoccupante anche per il futuro dell’Europa”, osserva il prof. Guido Giarelli presidente della Libera Università Popolare di Reggio.
I corsi coinvolgono docenti delle più importanti università italiane, ma anche esponenti di realtà locali, sottolinea lo stesso Giarelli. Il progetto della Libera Università Popolare è sostenuto dalla Cgil e ha il patrocinio del Comune di Reggio.