REGGIO EMILIA – “Ci ha fatto piacere leggere rassicurazioni sulla non privatizzazione e sul fatto che ci sarà un dibattito aperto – confida la pedagogista Paola Strozzi – Quando abbiamo consegnato a Elly Schlein la lettera le abbiamo detto: vediamo che le persone si stanno allontanando dalla politica, stiamo attenti che non sia la politica ad allontanarsi dai cittadini”.
Paola Strozzi e Laura Rubizzi sono insegnanti delle scuole dell’infanzia in pensione ma ancora collaborano con Reggio Children, la srl che si occupa dei gruppi di studio e della valorizzazione del Reggio Emilia Approach. Hanno lavorato a fianco di Loris Malaguzzi e ricordano bene quando parlava di una cultura collaborativa e interattiva: “Malaguzzi scriveva questo – racconta Laura Rubizzi – il regolamento delle scuole comunali dell’infanzia ha tutto un capitolo dove descrive i ruoli dei consigli infanzia – città, formati da genitori, insegnanti, operatori e cittadini e che ha una stretta correlazione con la progettazione didattica della scuola”.
Nella lettera consegnata ad Elly Schlein, sottoscritta insieme ad una decina di altre colleghe, si ribadisce il ruolo dei nidi e delle scuole dell’infanzia come spazi di confronto: “Dall’aprirsi alle famiglie che devono entrare per la prima volta agli incontri del gruppo classe: c’è una estrema elasticità – continuano – Non tendiamo ad avere una unicità di visione rispetto all’educazione”.
Infine una riflessione: “Noi stiamo ragionando sul fatto che gli attuali organi dell’Istituzione e della Fondazione vedono la presenza di personalità che vengono dallo Stato, dalle cooperative e dalla società civile – concludono – Mancano personalità che siano dentro l’esperienza delle scuole dell’Istituzione. Credo che questo sia un aspetto da tenere in considerazione”
Reggio Children Lettera a Elly Schlein Rassicurazioni Massari Paola Strozzi e Laura Rubizzi












