REGGIO EMILIA – Organizzazioni della società civile e del volontariato, sindacati, movimenti: le realtà aderenti alla piattaforma “No ddl sicurezza” sono a Bruxelles per manifestare di fronte alle istituzioni europee la propria opposizione al disegno di legge sulla sicurezza in fase di discussione in Senato.
La misura introduce una trentina di modifiche al codice penale formulando venti nuovi reati, estendendo sanzioni e aggravanti, e in alcuni casi ampliando le pene previste per reati già esistenti: prevede, ad esempio, che i blocchi stradali diventino reati con pene fino a due anni di reclusione, introduce provvedimenti contro le proteste pacifiche, con l’aggravante per chi si oppone alla costruzione di grandi opere pubbliche, e prevede pene fino a vent’anni per chi protesta nei Centri di permanenza per il rimpatrio e nelle carceri.
A rappresentare il nostro territorio l’attivista Sara Marzorino: “Siamo qui per chiedere che le istituzioni europee vigilino su questa misura, incontreremo parlamentari e anche memrbi di organizzazioni di altri Paesi”.
La delegazione italiana ha incontrato alcuni deputati europei tra cui Mimmo Lucano di Avs, ex sindaco di Riace e noto per le battaglie sull’accoglienza.
Da Reggio a Bruxelles per protestare contro il Ddl Sicurezza. VIDEO
4 febbraio 2025C’è anche una delegazione reggiana in Belgio per portare davanti alle istituzioni europee il proprio no al Disegno di legge sicurezza attualmente in discussione in Senato