REGGIO EMILIA – “Noi abbiamo tante ciclopedonali, l’idea è quella di liberare lo spazio pedonale dalle bici e lasciare che le bici possano circolare, dove si può fare, sulle strade che abbiamo in città” spiega Carlotta Bonvicini, assessora alle Politiche per la Sostenibilità del Comune. Meno auto e più biciclette, anche nella stessa sede stradale: è la ciclabilità integrale, una delle linee guida del Biciplan 2022, il nuovo piano decennale che aggiorna quello di 14 anni fa. Al di fuori dell’area urbana di Reggio si prevede poi di realizzare delle vere e proprie superciclabili. “Pianificazione di percorsi diretti senza interferenze con il traffico dedicate esclusivamente alle bici, pianificate come delle vere e proprie strade, innerveranno il territorio e metteranno in comunicazione le frazioni e i quartieri limitrofi della città”, ha aggiunto la Bonvicini.
Si partirà dalla sistemazione della ciclopedonale di via Gramsci e della realizzazione di una nuova ciclabile a fianco di via Inghilterra: entrambi gli interventi sono in fase di progettazione. Il nuovo piano della ciclabilità, che presto sarà presentato alla città, è stato anticipato al Malaguzzi a Mobilitars, la due giorni di confronti sulla mobilità sostenibile, aperta dal Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini: “La visione che stiamo assumendo è una visione molto più moderna, è basata sulla tecnologia, sull’integrazione delle banche dati, una intermodalità che sta diventando realtà in alcune città”. Il tema al centro degli incontri è stato “realizzare la città senz’auto”.
“La città senz’auto è una città che libera spazi, in questo liberare spazi – le parole di Maria Rosa Vittadini, ex docente Università Venezia – l’obiettivo non è lo spazio libero ma è che cosa ci si fa in quello spazio. L’utilizzazione sociale, intelligente, il superamento della periferia e centro come due cose contrastanti”. “E’ un obiettivo molto ambizioso, ma va nella direzione delle principali città europee che si stanno muovendo in questa direzione, pensiamo a Parigi, Berlino, Oslo”, ha concluso Paolo Pinzuti, direttore di Mobilitars.
piste ciclabili Biciplan 2022 Mobilitars










