REGGIO EMILIA – Si moltiplicano in città e in provincia le raccolte di beni di prima necessità da mandare in Ucraina per aiutare la popolazione, vi segnaliamo l’attività dei negozi MixMarkt e dell’Associazione dei volontari ucraini in Italia con sede in via Turri 69/A. Al tempo stesso le istituzioni stanno mettendo a punto una rete di accoglienza per i profughi che arriveranno anche nel nostro Paese. Come ha detto il prefetto Iolanda Rolli ai nostri microfoni, le reti istituzionali possono già contare su 400 posti (guarda il servizio). Nel frattempo sono molti i reggiani che si stanno proponendo per offrire sistemazioni agli sfollati e a chi è in fuga dalla guerra. Per informazioni è possibile mettersi in contatto con la Prefettura scrivendo una email prefetto.pref_reggioemilia@interno.it.
Conto corrente della Regione Emilia Romagna per le donazioni
La Giunta regionale ha deciso di avviare una raccolta fondi rivolta ai cittadini dell’Emilia-Romagna. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Reggio Emilia: punto di raccolta ai magazzini di via Mazzacurati 11
Il Comune di Reggio aprirà i propri magazzini via Mazzacurati 11 in città dal prossimo venerdì 4 marzo 2022 sino al 10 marzo 2022 dalle ore 09.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30 tutti i giorni sabato e domenica compresi, per permettere a chi vuole donare a favore della popolazione ucraina prodotti di uso quotidiano, prodotti alimentari a lunga scadenza e prodotti per l’igiene personale. Nel corso della settimana prossima verranno definiti eventuali nuovi orari di accesso alla struttura, dal 10 marzo in poi.
Il numero telefonico 0522456655 dalle 08.30 alle 12.30 risponderà a chi vuole richiedere informazioni e/o mettere a disposizione alloggi o qualsiasi altro tipo di aiuto per chi, in fuga dalla guerra, dovesse raggiungere Reggio. Le informazioni utili verranno veicolate attraverso la pagina web: www.comune.re.it/ucraina.
Le iniziative di solidarietà della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla attraverso la Caritas
“Come diocesi e come Caritas continuiamo a non raccogliere materiale”, spiega Rinaldi. “Al momento raccogliamo solo eventuali disponibilità di materiale o di strutture per l’accoglienza. Per farlo si può scrivere una mail all’indirizzo segreteria@caritasreggiana.it o telefonare al numero 0522.922520 dalle ore 9.00 alle ore 12.00”.
In questa fase la Caritas diocesana è in stretto contatto con Caritas Italiana che promuove e coordina il sostegno alle attività di Caritas Ucraina e delle Caritas dei paesi limitrofi, Polonia, Moldavia e Romania. Gli operatori in loco stanno cercando di mantenere in attività tutta la rete dei centri polivalenti che sono stati attrezzati per aiutare i tanti sfollati. Attraverso le strutture che man mano si rendono disponibili si stanno distribuendo generi alimentari, prodotti per l’igiene, acqua potabile, prodotti per il riscaldamento e si stanno fornendo assistenza sanitaria, supporto psicologico, assistenza alle persone anziane rimaste sole.
È possibile fare un’offerta a Caritas diocesana sia per sostenere l’aiuto umanitario che per le eventuali necessità che dovessero emergere per una degna accoglienza dei profughi con una di queste modalità:
• bonifico bancario (causale “Emergenza Ucraina”) a EmilBanca – Iban: IT 54 C 07072 12805 000000127543 intestato a Compagnia del SS. Sacramento – Caritas Reggiana – Missioni diocesane Ramo Onlus
• donazione online tramite il sito www.caritasreggiana.it.
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