REGGIO EMILIA – E’ tanta la paura e la rabbia per le inondazioni che hanno colpito la nostra regione nei giorni scorsi, ma la solidarietà e l’unione in questo momento sono in prima linea, anche nella comunità reggiana. Diverse sono le realtà che si sono attivate per dare una mano alle vittime. E’ il caso anche di Lab AQ16, Città Migrante, Casa Bettola e Adl Cobas, che hanno unito le forze organizzando la raccolta di materiali di prima necessità. Loro stessi partiranno definendosi “brigate di mutuo soccorso” per recapitare i materiali alle popolazioni bisognose.
“Abbiamo iniziato a sentirci tra i diversi spazi per costruire dei punti raccolta sparsi in giro per la città e raccogliere più materiale possibile – spiega Sara Marzolino di Lab AQ 16 – Crediamo che riprendere la solidarietà dal basso anche in questo momento così difficile è fondamentale. Vediamo la che la partecipazione c’è”.
“Stiamo raccogliendo materiali, in particolare ci servono le pale, gli stivali di gomma – aggiunge Federica Zambelli dell’associazione Città migrante – Chiediamo a chiunque abbia stivali di gomma, anche usati, di portarli. Stiamo raccogliendo candeggina e prodotti per la pulizia, alimenti a lunga conservazione. Non stiamo raccogliendo vestiti perché al momento non c’è necessità”.
Infine, Silvio Rosati di Adl Cobas: Da Reggio andremo a Forlì per portare tutto il materiale che stiamo raccogliendo e per ascoltare i bisogni e le difficoltà che la popolazione sta vivendo. Manterremo un filo diretto con Reggio per un supporto anche nel medio-lungo periodo”.